martedì 6 aprile 2010

Gnu


Gli gnu sono mammiferi ungulati del genere Connochaetes che include due specie, entrambe diffuse in Africa: lo gnu dalla coda bianca (Connochaetes gnou) e lo gnu striato (C. taurinus).

Gli gnu appartengono alla famiglia dei Bovidae, che include antilopi, mucche, capre, e altri ungulati.

Gli gnu arrivano a dimensioni di 1,20 - 1,40 m al garrese e pesano tra 150 ed i 250 kg. Possono vivere oltre i 20 anni.

Il cibo principale degli gnu è rappresentato dalle erbe della savana. La loro natura stagionale obbliga gli gnu a compiere migrazioni annuali: la migrazione principale avviene nel mese di maggio, quando circa 1,5 milioni di animali si spostano dalle pianure alle foreste, per poi tornare alle pianure nel mese di novembre quando le piogge estive le avranno rese di nuovo verdi.

Le femmine fanno nascere i piccoli nei mesi estivi; i piccoli sono in grado di camminare entro pochi minuti dalla nascita, ed in pochi giorni sono in grado di seguire il branco. Dopo la nascita dei piccoli, inizia la stagione degli amori. I maschi dominanti difendono i loro territori, marcati con feci e ferormoni prodotti da ghiandole odorose poste negli zoccoli. I maschi subordinati formano branchi di maschi scapoli.

Gli gnu sono una parte importante dell'ecosistema delle savane. Il loro letame fertilizza la terra e la crescita delle erbe viene incoraggiata dal calpestio e dalla continua potatura a scopo alimentare. Gli gnu sono inoltre un'importante fonte di cibo per predatori quali i leoni e le iene.

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